Cellule staminali cordone: le risposte a tutto ciò che avreste sempre voluto sapere

Fonte: Ufficio Stampa Sorgente Per Palermobimbi





Cellule staminali cordone: le risposte a tutto ciò che avreste sempre voluto sapere

Iniziamo a spiegare cosa sono, a cosa servono e perché c’è sempre un maggiore interesse nei confronti dell’utilizzo delle cellule staminali.
Il cordone ombelicale, oltre a consentire lo scambio di nutrienti tra madre e figlio, accoglie in media 60-80 cc di sangue.
Questo sangue, a sua volta, contiene numerose cellule staminali chiamate “staminali cordonali” e la banca cordone ombelicale si occupa della raccolta e conservazione di questo prezioso materiale.
Le cellule staminali sono tutte uguali? Come si comportano e a cosa possono dare origine? Nel sangue cordonale sono presenti diversi tipi di cellule staminali cordonali:

Cellule staminali cordone: le risposte a tutto ciò che avreste sempre voluto sapere
A cura di: Ufficio Stampa Sorgente
Iniziamo a spiegare cosa sono, a cosa servono e perché c’è sempre un maggiore interesse nei confronti dell’utilizzo delle cellule staminali.
Il cordone ombelicale, oltre a consentire lo scambio di nutrienti tra madre e figlio, accoglie in media 60-80 cc di sangue.
Questo sangue, a sua volta, contiene numerose cellule staminali chiamate “staminali cordonali” e la banca cordone ombelicale si occupa della raccolta e conservazione di questo prezioso materiale.
Le cellule staminali sono tutte uguali? Come si comportano e a cosa possono dare origine? Nel sangue cordonale sono presenti diversi tipi di cellule staminali cordonali:
• Staminali cordonali simil-embrionali: potenzialmente possono differenziarsi e originare cellule di tessuti endodermici (come l’intestino), mesodermici (come il derma) ed ectodermici (come il midollo spinale);
• Staminali cordonali mesenchimali: possono generare cellule di tessuti come quello osseo, cartilagineo, adiposo e nervoso;
• Staminali cordonali ematopoietiche: possono differenziarsi e dare origine a cellule del midollo e del sangue;
• Staminali cordonali progenitrici endoteliali: possono originare le cellule dei vasi sanguigni .
Quando possono essere utilizzate le cellule staminali del cordone ombelicale? Le staminali del cordone possono essere impiegate nel corso sia di trapianti autologhi (il soggetto che subisce il trapianto di cellule staminali è lo stesso dal quale sono state prelevate), sia di trapianti allogenici (chi subisce il trapianto, riceve cellule staminali provenienti da un soggetto a lui terzo).
Da sottolineare che durante il classico trapianto da donatore potrebbe verificarsi nel paziente una reazione immunitaria che porta al rigetto e che lo esporrebbe a terapie immunosoppressive a vita: in questo contesto è preferibile utilizzare cellule staminali del cordone perché rispetto a quelle ottenute da altri tessuti, tali cellule grazie alla loro “immaturità” immunologica , da un lato richiedono condizioni di compatibilità meno stringenti e, dall´altro, garantiscono un miglior attecchimento.
Le cellule staminali cordonali sono in grado di esercitare anche una azione antiinfiammatoria rilasciando, ad esempio, fattori umorali come la prostaglandina E2 .
Le cellule staminali interessano anche per la loro capacità di differenziarsi in numerosi tipi di cellule .
La medicina rigenerativa si occupa del processo di rigenerazione di organi o tessuti danneggiati e può utilizzare tale capacità delle cellule staminali cordonali per la rigenerazione di nuovo tessuto.
Può offrire, quindi, un’alternativa alla sostituzione con trapianto dell’organo o tessuto danneggiato.
Questo processo permetterebbe di trattare numerose e differenti patologie.
Chiaramente, nel contesto della rigenerazione tissutale, il trapianto autologo risulta la miglior via percorribile.

Per maggiori informazioni
www.sorgente.com


Riferimenti
Francese, R.
and P.
Fiorina, Immunological and regenerative properties of cord blood stem cells.
Clin Immunol, 2010.
136(3): p.
309-22.

Mihu, C.M., et al., Isolation and characterization of stem cells from the placenta and the umbilical cord.
Rom J Morphol Embryol, 2008.
49(4): p.
441-6.

Harris, D.T., Non-haematological uses of cord blood stem cells.
Br J Haematol, 2009.
147(2): p.
177-84.
Jiang, X.X., et al., Human mesenchymal stem cells inhibit differentiation and function of monocyte-derived dendritic cells.
Blood, 2005.
105(10): p.
4120-6.

Spaggiari, G.M., et al., MSCs inhibit monocyte-derived DC maturation and function by selectively interfering with the generation of immature DCs: central role of MSC-derived prostaglandin E2.
Blood, 2009.
113 (26): p.
6576-83.